L’applicazione temporale delle tabelle di Milano e di quelle normative (artt. 138 e 139 cod. ass.)

La pronuncia in commento (Cass. 24070/2017) valida l’operato del giudice del merito che aveva quantificato in un quarto del danno biologico permanente il danno morale lamentato dalla vittima di un sinistro stradale. Una motivazione eccessivamente sintetica potrebbe ingenerare alcuni pericolosi “equivoci” sulla corretta liquidazione del danno non patrimoniale secondo le vigenti regole di matrice pretoria e legale.