Cartella clinica: compilazione, conservazione e valore probatorio nel giudizio di responsabilità sanitaria

Cartella clinica: compilazione, conservazione e valore probatorio nel giudizio di responsabilità sanitaria

Nel giudizio di responsabilità sanitaria la cartella clinica costituisce un documento pressoché indefettibile ai fini di una corretta valutazione dell’operato dei professionisti coinvolti nel trattamento.

Il legislatore, tuttavia, non è giammai intervenuto per definire compiutamente il contenuto del documento e declinare più specifiche regole per la compilazione dello stesso: ed infatti, con l’eccezione di alcune sporadiche disposizioni (tanto generiche quanto disorganiche), lo “statuto” della cartella clinica è andato via via definendosi grazie all’irrinunciabile contributo della giurisprudenza penale e civile che ha col tempo enucleato una serie di principi che governano la produzione del documento nonché il suo impiego all’interno del processo.

Obiettivo del presente contributo è, dunque, quello di “mappare” tale statuto e individuare i profili di maggiore criticità connessi alla tenuta della cartella clinica.