Il “valore monetario base” nella tabella per la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale

Il “valore monetario base” nella tabella per la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale

La modifica formale apportata dalla nota del 5 luglio 2018 (da “valore monetario medio” a “valore monetario base”) parrebbe legittimare la tesi secondo cui i valori monetari previsti nella prima colonna della nuova tabella costituiscano un minimum inderogabile e, dunque, risulta antitetica rispetto all’esigenza dichiarata nella nota illustrativa delle tabelle 2018. D’altro canto, la mancata previsione di un valore risarcitorio minimo renderebbe la tabella inidonea a garantire quell’uniformità di trattamento richiamata dalla c.d. sentenza Amatucci.